mercoledì 26 maggio 2010

Il cappio

Com'è possibile vivere in un paese in cui dall'oggi al domani si scopre che mancano 24 miliardi di euro? E' una bella cifra: non si poteva prevedere prima la carenza di soldi? Abbiamo qualcuno che sa fare i conti e quindi che sa prevedere l'ammanco di soldi? Come si fa a fidarsi di una classe dirigente del genere? Soprattutto di un Mister B che prima diceva che la crisi era solo una fattore psicologico? Adesso Mister B dice che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre capacità, che dobbiamo fare sacrifici, ma sacrifici per chi? Saranno sempre i soliti a pagare? Con quale autorità una classe dirigente, che non sa programmare il futuro di una nazione e che, ogni volta, deve imporre leggi finanziarie che non sono altro che ulteriori tagli ai servizi sociali può imporre sacrifici, sempre ai soliti altri, e pretendere che il popolo l'ascolti e soprattutto che le creda? Dobiamo risparmiare soldi, bene facciamo alcune proposte:
1. Abolizione del Senato. E' ora di finirla con il bicameralismo.
2. Abolizione delle pensione agli ex-deputati, dopo soli 3 anni di servizio.
3. Abolizione del cumulo degli stipendi per le cariche dello stato.
4. Abolizione del finanziamento all'editoria.
5. Abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti.
6. Abolizione delle province.
7. Abolizione dei consigli comunali per paesi con meno di 15.000 abitanti.
8. Abolizione dei rimborsi forfettari per le cariche pubbliche.

Rimane il problema dell'evasione fiscale, che si può risolvere con l'istituzione degli Uffici per il Lavoro, dove TUTTI i cittadini italiani, o stranieri che per più di esei mesi risiedono in Italia, devono recarsi per dire cosa fanno per campare. Ovviamente, chi dichiarerà il falso si farà qualche annetto di prigione. Così vediamo chi lavora in nero o chi dichiara di fare una professione al posto di un'altra. Spetta poi alla guardia di finanza vedere quanti soldi ha in banca e quanto spende la gente che dichiara di guadagnare solo 15.000 euro all'anno.
Inoltre: impedire che gli affaristi nascondano i soldi in conti esteri e soprattutto chi vuole fare l'imprenditore in Italia sia obbligato a depositare i soldi SOLO in conti correnti di banche italiane.

Tutto questo si può fare se, però, si comincia a capire che TUTTI devono rispettare le regole. O forse no, forse alcuni sono più eguali di altri. Allora si stringerà sempre più il cappio della crisi attorno al nostro collo.

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