lunedì 29 novembre 2010

Il popolo dei minchioni

Magari Mister Big si è fatto veramente una risata, dopo le prime rivelazioni su di lui da parte dei maggiori tabloid internazionali (neanche un giornale italiano, tuttavia, ha avuto informazioni di prima mano, forse perchè da noi non c'è libertà di stampa?). E subito a sminuire il contenuto dei messaggi. Mister Big fa i festini? E' un incapace? E che non si sapeva? Da quanto tempo su questo blog si parla del Governo del "finto fare". Mister Big è amicone di Putin e Gheddafi? E che non si sapeva? Si sapeva eccome... eppure... eppure... A parte il fatto che si tratta di telegrammi provenienti dalle ambsciate USA nelle varie parti del mondo, quindi, chiaramente, non si tratta di chissà quali grandi rivelazioni, rapporti o dossier segreti, l'elemento veramente interessante è la possibilità di disporre di un altro punto di vista, quello dei diplomatici americani, per l'appunto, dei fatti che riguardano un pò tutto il mondo e anche l'Italia. Sarà interessante vedere come gli affaristi italiani cercano di salvaguardare i loro interessi nei confronti dei problemi di politica internazionale. A mio modo di vedere, quello che forse ha maggior diritto di ridere è Enrico Mattei, fondatore dell'ENI. Nonostante la sua morte rimanga ancora oggi un mistero, rimane chiaro, invece, il suo programma politico. L'Italia ha sempre avuto da affrontare la debolezza dell'energia. non abbiamo risorse naturali, per cui le dobbiamo importare. I russi possono permettersi il lusso di non fabbricare nulla, visto che hanno gas e petrolio da vendere, così come gli arabi. Noi no. Essere una potenza industriale, senza disporre di energia a buon mercato è un limite. Mattei aveva ben chiaro in mente questo problema, per cui capiva che se l'Italia voleva essere una potenza industriale doveva da sola procurarsi il materiale di cui aveva bisogno senza chiedere il peresso a nessuno. Ed anche oggi siamo nella stessa situazione che esisteva ai tempi di Mattei. Il governo italiano diventa l'"amicone" di Putin e Gheddafi per poter avere vantaggi sull'energia importata. Come Mattei non piaceva alle sette sorelle, così anche Mister Big non piace tanto agli americani di Obama. Invece Fini è l'amicone di Luttwak e, quindi, è più simpatico agli americani. Probabilmente adesso la partita è tra chi è meno simpatico e chi è più simpatico agli americani. Mattei era poco simpatico agli americani e fu sostituito, dopo la sua morte, da Cefis, più simpatico agli americani. La stessa cosa sta avvenendo adesso. Mister Big, meno simpatico agli americani, verrà sostituito da Fini, più simpatico agli americani. Sicuramente, quando cadrà il governo di Berlusconi, dovremo anadare a votare. Come tanti minchioni, oggi come allora, pensiamo che la fatica di andare alle urne serva a cambiare qualcosa, mentre, invece, basta un pò di simpatia da parte degli americani perchè in Italia cambi il leader politico.

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