martedì 15 settembre 2009

Il duce mancato

Uffff… Ci risiamo con la solita propaganda politica basata sul finto fare. Adesso Mister Big, che è rimasto silente per tutto il mese d’Agosto fino ad oggi (escluso lo show con Zapatero) deve fare lo spot con le 94 casette di Onna tramite un trasmissione televisiva a livello nazionale. Per fare il proclama non si è esitato a spostare o interrompere altri programmi televisivi che potevano essere di disturbo. Certo che il proclama dovrebbero farlo i trentini che hanno costruito le casette. E le altre decine di migliaia di sfollati, dove andranno a finire? Ovviamente tutti i principali tg danno man forte al Mister Big che ormai si atteggia come un Mussolini. Almeno Mussolini agiva di sua propria iniziativa, mentre l’attuale Dux si fa fare la scaletta politica da Bossi. L’unica cosa che riesce a fare è sparare a zero contro Repubblica che continua a proporre la questione dei festini con le escort e la vicenda Noemi (probabile futuro ministro ) e contro chi osa esprimere opinioni diverse, come Fini. In poche parole siamo passati da un Dux a un ducetto. Il punto è che non basta straparlare in tivù, per poter essere sicuri del consenso della gente. Gli italiani, purtroppo, sono persone che assistono all’arena politica così come gli antichi romani guardavano i combattimenti dei gladiatori nella antiche arene. Si osserva il combattimento e si incita il combattente più valoroso. Mister Big è chiaramente in difficoltà e sta cercando, in qualche modo, di recuperare consenso. Anche tramite un proclama attraverso Porta a Porta. Poi si scatenano i fidi Bulldog (vedi Feltri) per sputtanare quelli che la pensano diversamente (o più semplicemente, quelli che continuano a pensare ancora con la propria testa). Io, ormai, quando vedo Mister Big in tivù nei suoi monologhi, cambio canale. Tanto so che non si dice e non si fa niente di nuovo. Occorre vedere, adesso, fino a che punto reggerà la Lega, che si disinteressa degli operi a rischio licenziamento che occupano le fabbriche. Forse, in futuro, qualcuno riuscirà ad aprire gli occhi anche sulla Lega. Ormai la politica del finto fare è agli sgoccioli. A quanto ammonta il debito pubblico italiano? Quali prospettive ci sono per i nuovi disoccupati? Infine, quanti terremotati de L’Aquila e dintorni ritorneranno quest’anno a casa?

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