martedì 13 ottobre 2009

Italia in crisi (8)

Vediamo un pò.
Mister Big si lamenta perchè la magistrature (una parte) gli rema contro. Chi e perchè fino adesso non si sa. Più del 68% degli italiani è pro-Berlusconi. Chi e come ha raccolto i dati non si sa. Intanto si sa che il debito pubblico sta aumentando. Lo ha detto Napolitano e lo dice Draghi. Draghi dà man forte a Napolitano, che vistosi accusato da Mister Big di non essere stato ai patti (rapporto tra gentlemn o tra compari?) per la questione del Lodo Alfano, mette in piazza il problema del debito pubblico che NESSUNO sta considerando, tantomeno chi governa e guida il paese. Allora? Allora si deve ricorrere a misure tampone. Dopo trasporti, scuola, università, polizia, esercit adesso bisogna lavorare sulle pensioni. Si aumenta l'età pensionabile ancora una volta. Di questo passo si andrà in pensione a 100 anni. Come se il cervello a 50 anni fosse ancora in perfetta efficienza. Forse per certi lavori si può andare in pensione dopo molti anni, ma per chi fa lavori usuranti non è possibile. Comunque è un problema relativo visto che le fabbriche chiudono. E se le fabbriche chiudono bisogna dare dei soldi ai disoccupati. Conclusione? Bisogna finalmente capire che dobbiamo rimboccarci le maniche e finirla con le polemiche. Occorrono persone che parlano meno e fanno di più. Tuttavia non si riesce a trovare un'alternativa all'attuale governo. Probabilmente gli italiani sono allergici alle persone che sanno prendere in pugno la situazione. E si ritorna ai governi di gomma, dove non si sa mai con chi pigliarsela se le cose vanno male. Prima o poi si deciderà di punire qualcuno, o no?

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