mercoledì 16 dicembre 2009

Cambio di regime...

Penso che ormai siamo in fase di dittattura conclamata. Dopo l'attentato fatto a Mister Big da Tartaglia con un souvenir riproducente il duomo di Milano, si è presa la palla al balzo per cercare di limitare il flusso dell'informazione in internet. I boss politici si sono resi conto che ormai internet sta diventando pericoloso. Dopo il no B-day, completamente sorto e organizzato tramite la rete, i partiti, o meglio, sempre i soliti noti si sono resi conto che non hanno il controllo totale dell'informazione. Tivù e stampa ormai non informano più. Rimangono poche eccezioni, ma sicuramente non sufficienti a garantire al cittadino, a chiunque di noi, la possibilità di capire cosa sta succedendo. Non solo, ancora una volta in parlamento si è chiesto la fiducia per far approvare la finanziaria (con uno slittamento dello scudo: forse ancora una volta la resa è inferiore alle aspettative?). E' la 19esima fiducia in questa legislatura. Che cavolo serve il parlamento, allora, se le leggi le fanno sempre i soliti noti e nessuno le discute? Di fatto il parlamento italiano è esautorato di ogni funzione, così come lo era il senato Romano ai tempi di Caligola. Anzi, possiamo anche noi, come Caligola, riempire il parlamento di cavalli e asini, tanto, per quello che devono fare i parlamentari... Il problema è che le cose non sono chiare. Il sistema elettorale non permette di capire chi la gente vuole veramente che comandi, chiaramente i sono ancora delle imperfezioni nel sistema, ma, soprattutto, chi comanda non sa cosa fare. La società italiana sta cambiando, ma chi comanda non lo capisce. Internet potrebbe essere una buona risorsa, da questo punto. In realtà si preferisce mettere di filtri. In questo modo la comunicazione passerà tramite altri canali e non ci sarà la possibilità di capire cosa sta succedendo. Almeno su internet le cose sono accessibili a tutti. Su internet c'è di tutto, sia il buono che il cattivo, ma anche nella società reale c'è il buono e il cattivo. Si cerca, però di nascondere il cattivo sotto il tappeto. Ma la gente si sta stancando. Alla fine a nessuno interessa cosa sta succedendo al sistema e il vecchio malcostume italiano per cui ognuno coltiva il suo orticello diventerà sempre più forte. Non a caso la Lega, ora, sta facendo la parte del leone. Resasi conto che il re non sta bene ne approfitta per ottenere quanti più vantaggi possibili a scapito di qualcun altro. Peccato che non stia facendo quelle cose che danno senso alla sua esistenza, come il federalismo. Alla fine sarà una lotta di tutti contro tutti, con il rischio che possano emergere situazioni imprevedibili, come lo fu l'ascesa di Napoleone ai tempi della rivoluzione francese o di Hitler nella repubblica di Weimar.

Nessun commento:

Posta un commento