venerdì 23 aprile 2010

La variante ellenica

La Grecia non ce la fa più. Chiede la bellezza di 45 miliardi di euro, con un tasso del 5%. Altrimenti? Altrimenti si ferma tutto: scuole, ospedali, trasporti, sicurezza, ecc... Come mai? In breve, la Grecia goedva di parecchi finanziamenti dalla comunità europea. Poi succede qualcosa. Cambia il governo e si scopre che il debito pubblico è superiore al 12%, invece di essere al 6%. Chiaramente quasto fa incavolare banchieri e finnzieri di tutto il mondo, ma non è la BCE che decide di prendere le iniziative contro la grecia, bensì i tedeschi. La Germania, stufa delle balle dei greci decide di dar loro una lezione. "Avete truccato i conti? Ora la pagate". Fine dei finanziamenti comunitari e inizio della crisi. La Grecia non è poi un paese enorme. Qualche soldino si potrebbe darglielo. Invece nisba, dato che hanno fatto i furbi e hanno raccontato un sacco di balle.

E l'Italia? Anche noi trucchiamo i conti? E se si come reagirebbe la Germania nei nostri confronti? Sicuramente male visto che i tedeschi non hano voluto la cessione della Opel alla Fiat e che non vogliono Draghi alla presidenza della BCE. Non credo basti mettersi a fare cucù per modificare l'atteggiamento della Germania nei nostri confronti. I poliziotti tedeschi ci stanno guardando e se sospettano qualche furbata dello stile dei greci ci daranno il benservito. Meglio spaccare l'Italia in due, in modo che il Nord Italia rientri nella sfera d'influenza tedesca e il Sud venga abbandonato a se stesso come la Grecia. Adesso si tollerano meno le palle al piede.

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