sabato 21 febbraio 2009

Tutti i cani del padrone

Bondi, Cicchitto, Gasparri, Capezzone e Bocchino sono personaggi assolutamente inconsistenti. Se un giorno Berlusconi venisse rapito dagli alieni, anche loro sparirebbero nell'ombra. Quando vengono intervistati non fanno altro che ripetere il ritornello che viene loro insegnato. A cosa pensa veramente Cicchitto? Non si sa. Peccato, però che il vero uomo, il vir romano, si identifichi in base alla sua coscienza. Probabilmente gli uomini del pdl sono selezionati apposta per non avere una propria identità. Questo vale anche per gli attuali ministri e per i deputati del parlamento, ridoti a semplici pigiatori di tasti. Bene, allora se a tutto ci pensa il Boss, si potrebbe dire, può anche andar bene che gli altri si limitino ad obbedire agli ordini. L'importante è che ci sia una direzione chiara delle cose, in Italia, anche se da parte di un'unica persona. Ma è così? Siamo sicuri che Berlusconi tiri fuori la farina solo dal suo sacco? O forse c'è qualcuno che lo dirige? Se osserviamo le sue iniziative politiche e guardiamo il piano di Rinascita Democratica della P2 di Gelli, ci rendiamo conto che non c'è molta differenza. Non a caso, Gelli in un'intervista si lamentò perchè l'attuale governo non gli aveva pagato il copyright pe quanto riguarda le iniziative politiche. La mia idea è che, purtroppo, l'Italia, dai tempi della dominazione araba, normanna, francese, spagnola, austriaca e infine americana non sia capace di sfornare dirigenti in grado di avere una loro determinazione e, soprattutto, autonomia. Senza considerare le ingerenze della Chiesa nei fatti politici italiani. Alla fine, in Italia, chi è che veramente comanda? Servizi segreti deviati, P2, gladio, Cia, Ustica, strage di Bologna, Piazza Fontana, rapimento Moro, alla fine chi è che decide la direzione degli eventi in Italia? Tanto vale che ognuno si faccia i fatti propri.

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