domenica 2 agosto 2009

Quella del formaggio

L'altro ieri Patrizia D'Addario ha fatto la sua prima uscita pubblica in un noto locale parigino. Agli ospiti maschi venivano regalate le maschere riproducenti la vaccia di Berlusconi. Ormai penso che tutti sappiano chi è Patrizia D'Addario. E' quella del formaggio. Il tizio del formaggio è quello che ti mette a posto. Se un bullo, che impone la sua autorità con la violenza, incontra uno ancora più bullo, allora ha trovato quello del formaggio. La cosa strana è che sia stata una escort a rovinare l'immagine di Berlusconi. Non sono state le fatidiche toghe rosse, nè i comunisti dell'opposizione e nemmeno il popolino italiano. E' stata una escort, alias una prostituta. Ovviamente quelli dell'entourage del premier hanno gridato alla tesi del complotto, ma, probabilmente, le cose sono più semplici di quel che si pensa. Avendo avuto a che fare con parecchi uomini, ed essendosi resa conto che la maggior parte degli "utilizzatori finali" erano tanto rapidi nel fare promesse quanto costanti nel disattenderle, ecco che le viene l'idea di registrare gli incontri, in modo tale che, se dovessero di nuovo rifiutare di accontentare le sue richieste, avrebbe usato le registrazioni per ricattarli. Lo stesso avrà pensato di Berlusconi. Meglio premunirisi per tempo, per essere sicuri, poi, di farmi dare quello che voglio. Travaglio aveva ben messo in evidenza, a suo tempo, il problema della ricattabilità del premier, che, forse per ingenuità o forse per eccessiva sicurezza, non si è peritato di controllare bene con quale tipo di ragazze andava ad incontrarsi. Sicuramente il premier non sta facendo una bella figura. Anzi, per dirla tutta, ha fatto proprio la figura del pirla, ben pubblicizzata dalla stampa estera ma, ovviamente, non dalla nostra. Vorrei però mettere in evidenza anche il fatto che se la D'Addario ha fatto fare una brutta figura al premier, nello stesso tempo ha fatto fare brutta figura al popolo italiano. Come? Semplicemente dimostrando di non essersi tirata indietro quando si doveva dichiarare o evidenziare le debolezze del premier. In altri termini, il popolo piglianculo italiano non batte ciglio e non si lamenta, nonostante i grossi problemi che questo governo sta creando alla qualità della sua vita, mentre una prostituta non si tira indietro quando c'è da evidenziare i panni sporchi di personaggi altolocati. Il popolo italiano è incapace di denunciare e lamentarsi. Scalfari si è appena lamentato nel suo editoriale del fatto che non si conosce la fine dei 35 miliardi di maggiori spese ordinarie fatte dal governo. A cosa servono questi 35 miliardi, come verrano utlizzati, ma, soprattutto, chi ha deciso di aumentare le spese ordinarie? Mentre in Italia, una prostituta ha il coraggio di lamentarsi perchè è stata pagata meno di quanto pattuito, il popolo italiano non si lamenta quando qualcuno gli soffia 35 miliardi sotto il naso (rammento che sempre di soldi derivanti da tasse si tratta. E chi le paga, le tasse? Chi lavora per privarsi una parte dello stipendio pagando le tasse?). La differenza tra il popolo italiano e le prostitute è che quest'ultime, almeno, si fanno pagare per farselo mettere in c...o. Gli italiani, invece, pagano perchè qualcuno glielo metta dentro.

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