sabato 23 maggio 2009

Perchè la crisi non è visibile

Mentre negli Stati Uniti la crisi è visibilissima, dato che ci sono migliaia di persone che hanno perso il lavoro e sono rmaste sulla strada, in Italia la crisi, ora come ora, non è molto evidente. Perchè? Il motivo è che, sostanzialmente, in Italia una congiuntura di situazione ha fatto in modo che la crisi non si abbattesse come una scure così come è avvenuto nelgi Stati Uniti. Riassumiamoli brevemente:
1. Gli ammortizzatori sociali: a differenza degli USA, in Italia chi perde il posto di lavoro gode della cass aintegrazione. Bisogna sapere quanto dureranno questi ammortizzatori. Oltre alla cassa integrazione, lo stato paga le cure sanitarie, la scuola e le pensioni. Per quanto tempo ancora?
2. I genitori italiani. Ebbene si. senza le pensioni di babbo e mamma i giovani italiani con contratti a termine e lavori precari sono costretti a chiedere a 40 anni ancora aiuto ai genitori, mentre 20 anni fa a 20 anni uno già aveva un lavoro sicuro e una casa. Meno male che i genitori italiani fanno pochi figli. Usare la pensione per aituare 10 figli diventa duro.
3. L'evasione fiscale. Molti italiani, soprattutto che lavora autonomamente, si inventa i bilanci per apparire poveracci e pagare meno tasse. Questa è una storia vecchia, ma dato che Mister B è il primo che cerca di evadere le tasse, allora... Anche i condoni sono da considerare come sostegno contro la crisi.
4. Il lavoro nero. Molta gente, soprattuto nel sud Italia e gli extracomunitari lavorano in nero. Questo è una manna per le imprese che mantengono bassi i costi. Un pò meno per il lavoratori che, quando sarano vecchi, non avranno uno straccio di pensione.
5. Il lavoro interinale. Se uno ha un lavoro che dura tre mesi, rinnovabile per altri tre mesi, è un disoccupato oppure un lavoratore? Sicuramente rientra nel gruppo dei lavoratori. Tuttavia se il contratto non gli viene rinnovato, non puù chiedere il sussidio di disoccupazione. La disoccupazione è un diritto per chi ha un lavoro a lungo termine e poi, per vari motivi, perde il posto. Con i contratti a termine o a progetto, se uno perde il posto perde tutto. Bella cosa. Se i disoccupati si contano in base alle richieste dei sussidi di disoccupazione, è chiaro che il dato non sarà verosimile.
6. I pagamenti rateizzati. A differenza degli USA, in cui le banche concedevano mutui anche ai poveracci, indipendentemente dal fatto che avessero uno stipendio tale da permettersi di pagare le rate mensili, in Italia le banche sono state più accorte e stanno bene attente a concedere il mutuo a chi ha uno stipendio fisso mensile. Nonostante questo, al gente compra a rate e chissà quanti soldi deve spedere al mese in rate, oltre che in bollette, tasse sull'acua e sui rifiuti ecc... E' vero che con le rate gli acquisti diventano più facili, anche se poi si finisce sempre per pagare di più che con i contanti.
7. La disinformazione o la non-informazione. Non solo bisogna diffondere lo slogan: "La crisi è passata" ma bisogna evitare di raccontare quello che sta realmente avvenendo in Italia. Nonostante tutto, gli italiani riescono a percepire che il problema maggiore è la predita dei posti di lavoro. Non riescono ancor a percepire che è imminente la chiusura di scuole, ospedali, tribunali, carceri, università, caserme poichè lo stato non ha più soldi, a causa del debito pubblico, per finanziare l'amministrazione pubblica. Ovviamente i politici staranno ben attenti a ridursi gli stipendi. In questo caso, con quali soldi gli italiani si pagheranno l'istruzione, le cure sanitarie, la pensione?

Tutto questo serve e ritardare o attenuare le percezione della crisi. Se ci soffero dei politici matematici, sarebbero al lavoro pe cercare di trovare una soluzione ai problemi. Invece meglio la disinformazione per prendere tempo e procurasi un salvagente. Questa strategia porterà inevitabilmente al conflitto sociale. In questo momento chi comanda in Italia deve afforntare il seguente dilemma (che sicuramente sta affrontando Tremonti): debito pubblico, quindi tagli allo stato sociale, o mantenimento della garanzie sociali ai cittadini? Obama ha scelto la seconda opzione. E in Italia? Forse è meglio premunirsi comprando casco, tuta mimetica e fucile.

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